Se sei arrivato su questo articolo probabilmente hai avuto dei danni per allagamento di casa, di una cantina, garage condominiale o anche di un negozio o capannone industriale. Ormai sentiamo parlare di eventi atmosferici violenti quasi costantemente. Ma un allagamento di casa può dipendere varie cause:
Alluvioni, esondazioni o altri eventi atmosferici.
Rotture di tubature idriche o perdite.
Trabocco di fognature o scarichi.
Innalzamento dell’acqua di falda.
L’intervento post allagamento deve essere fatto in maniera veloce ed efficace sia che si tratti di una casa privata che un locale commerciale o industriale. Una volta passata l’emergenza allagamento si inizia a fare i conti del danni per allagamento.
Fatta la conta possiamo iniziare le fasi del post allagamento, capire cosa fare e quanto costa il risanamento di casa o del locale allagato. Vediamo insieme questi argomenti rivolgendoci sia a privati che ad aziende.
Definire a priori il costo intervento di bonifica post allagamento senza aver fatto un sopralluogo è molto difficile. Considera che un alluvione o anche una importante perdita di acqua può provocare dei danni alla struttura di un edificio, agli impianti, ad eventuali macchinari oltre a distruggere o rovinare arredi. L’intervento di risanamento prevede diverse fasi di bonifica:
Demolizione e smaltimento rifiuti
Aspirazione acqua
Pulizia e asciugatura
Sanificazione ambiente
Ripristino eventuali danni edili o di impianto
Completata l’emergenza si deve provvedere alla bonifica ed alla pulizia dei locali allagati. Le fasi sono uguali indipendentemente se si tratta di una casa, una garage, una cantina o un locale commerciale. Le differenze principali riguardano le infrastrutture industriale dove dobbiamo recuperare anche i macchinari o altre cose. Il lavoro deve essere fatto in modo veloce e corretto per evitare la proliferazione di muffe e batteri. Vediamo le principali fasi di una bonifica post allagamento:
Rimozione dell’acqua: questa attività è più o meno complessa in base al locale allagato ed al livello di acqua. Si devono usare delle pompe di aspirazione anche ad immersione. Questa operazione è fondamentale per togliere l’acqua e procedere con l’asciugatura.
Demolizione e smaltimento: un allagamento rovina e distrugge molte cose. Prima di asciugare i beni e le stanze si procede a sgomberare e rimuovere tutto quello che non è recuperabile da portare in discarica autorizzata. Per i beni recuperabili vengono messi in sicuro per un loro recupero.
Asciugatura muri, pavimenti, …: in questa fase si deve asciugare qualsiasi superficie bagnata per poter poi deumidificare e sanificare l’ambiente. Queste attività possono richiedere del tempo e dei macchinati particolari come per asciugare i muri dopo alluvione o anche i pavimenti che sono rimasti bagnati per molto tempo.
Sanificazione post allagamento e decontaminazione: una volta completate le attività di pulizia si deve procedere con la sanificazione e decontaminazione post allagamento. La tecnica attualmente utilizzata è la sanificazione con cloro attivo. L’ozono è stato approvato dal Ministero della Salute come sterilizzante e decontaminante. In questo modo siamo sicuri di aver rimosso il rischio di muffe, batteri, virus e qualsiasi tipo di microrganismo pericoloso.